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Tincontro Onlus - La mia esperienza

Tincontro e la Terapia Intensiva Neonatale: Il reparto nascosto dietro la porta blu

Chi è passato da questo reparto sa di cosa sto parlando e le emozioni indelebili legate all'entrare da quella porta blu, per tutti gli altri lo posso spiegare descrivendo la mia esperienza.
La gravidanza, la prima gravidanza.. Ogni cosa ha un significato magico, profumi, sapori, il corpo che cambia, l'attesa .. Ogni visita o controllo è scandito da date e numeri precisi come se la gravidanza fosse una condizione ordinata e sicura per il raggiungimento della data fondamentale: la scadenza. Si chiama così la data presunta del parto.
Alcune gravidanze vanno davvero così fisiologicamente bene da non immaginare neanche lontanamente il contrario, così la pensavo anchio fino a che le date e i numeri hanno smesso di essere sicuri e pufff.. A 31 settimane mi si rompono le acque e dopo diversi giorni di ricovero, Cristiano, il mio primo figlio nasce Prematuro! Nel 2011 scopro che non tutte le nascite sono serene nella propria stanza in reparto maternità, non sapevo neanche esistesse un altro reparto per i neonati: la Terapia Intensiva Neonatale, TIN, "il reparto dietro la porta blu all'entrata".
Anche se la paura e lo sconforto erano enormi, mio figlio stava bene e la sua degenza è stata solo di 10 giorni in una parte del reparto chiamata "predimissione" senza macchinari per la respirazione o quant'altro. Se non per l'essere diventata mamma prematuramente l'esperienza non è stata traumatica oltre, abbiamo solo dovuto imparare la pazienza più grande e che non tutte le gravidanze sono fantastiche.
Primo figlio, ormoni impazziti, senso di smarrimento, sento qualche discorso sulla possibilità di essere supportati nel proseguo ma la realtà è che voglio solo andare via col mio bambino e pensare il meno possibile a quel reparto e a chi non ne esce velocemente come noi.
Ma la vita non è così programmabile ed in quel reparto ci siamo dovuti tornare e questa volta la lezione sulla fiducia e la pazienza è molto più pesante.
Nel 2015, a quasi 31 settimane di gravidanza, nasce il mio secondo figlio Stefano.
Il parto è bruttissimo e il bambino minuscolo ne paga le conseguenze, non respira autonomamente..
Questa volta ci tocca vedere la parte brutta del reparto di terapia intensiva neonatale, con i tubicini infiniti e le macchine che suonano e suonano e suonano...
Di nuovo paura, talmente tanta da avere anche paura dello sconforto.
Questa volta le cose non vanno bene in poco tempo, non posso solo prendere mio figlio e andarmene dimenticando.
Questa volta ci stiamo un mese e mezzo e ho avuto bisogno dell'aiuto di tutti e tutto quello che era a disposizione.
Questa volta conosco davvero il reparto e le persone bellissime che ci lavorano. Le infermiere amano i loro pazientini, le ho viste ridonare la vita in alcuni attimi. E' un reparto dove può succedere di tutto in un attimo.
Questa volta conosco Tincontro Onlus e le attività che questa associazione sostiene economicamente all'interno del reparto e nel follow up gratuitamente. Le volontarie tengono in braccio i neonati mentre i genitori non possono esserci, e non è una cosa da niente, il contatto è importantissimo per un bambino prematuro, la loro presenza alleggerisce il lavoro delle infermiere ed il senso di colpa delle mamme per l'assenza.

Barbara Sgobbi in reparto
E' anche il reparto dove ho scoperto la Musicoterapia.
La musica che accelera lo sviluppo dei neonati, non è fantascienza, è una terapia dolcissima come la persona che se ne occupa: Barbara Sgobbi, musicoterapeuta perinatale ospedaliera, che più avanti scoprirò anche essere direttrice artistica terapeutica dell'accademia Camille Saint Saens di Crosio Della Valle (Va).
Oltre alla voce dolce di Barbara Sgobbi e la sua musica dal vivo, nelle incubatrici quotidianamente vengono utilizzati dei riproduttori musicali con brani di musica classica precisi, i benefici sui battiti cardiaci ed il respiro sono visibili sui monitor dei piccolissimi in tempo reale. Benefici del quale le famiglie possono continuare a godere dopo le dimissioni, per tutta la durata del follow up ( due anni e anche più..) in una sede esterna all'ospedale senza alcun costo. Il Pelvic Care Center, in Via Dazio Vecchio 6 a Varese, ospita Barbara Sgobbi e i piccoli con mamme e/o papà per un'ora di psicomotricità in musica. I bambini sviluppano calma, attenzione e lucidità con gli strumenti musicali.



La musicoterapia mi è stata di un aiuto talmente grande da non poterlo quantificare!
Il trauma, gli ormoni, la stanchezza, la paura delle conseguenze che non si conoscono.. E quell'ora di musicoterapia alla settimana con Barbara che metteva pace a mio figlio, a me ed al nostro rapporto.
Questo non sarebbe stato possibile senza Tincontro, economicamente non ci saremmo potuti permettere tutto, così da allora mi sono detta che tutto quello che potevo fare per aiutarli nelle raccolte fondi l'avrei fatto e ...Dal 2015 sono la persona che prepara le vostre bomboniere Solidali!

Per saperne di più sulle bomboniere andate alla pagina del blog dedicata https://erbincanto.blogspot.com/p/le-bomboniere-solidali_20.html

Per conoscere meglio Tincontro Onlus e tutto quello che fa potete visitare il loro sito al link http://www.tincontro.com/

Per conoscere meglio il P.C.C. e le specializzazioni che tratta trovate il loro sito al link  http://www.pccvarese.it/


Se siete interessati al mondo della musica per i vostri bambini a Varese potete informarvi al link  http://www.accademiasaintsaens.it/ dell'accademia Camille Saint Saens





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